Abbiamo tante volte sentito parlare di Europa come continente, come un insieme di stati che vengono raccolti sotto una stessa bandiera stellata dallo sfondo blu, sotto lo stesso patto di pace.
Ma qual è l’etimologia del nome Europa?
La parola ha origini greche e deriva dall’unione di due termini: eurus, che vuol dire “ampio” e op “occhio”, con il significato quindi di ampio sguardo. In un’altra interpretazione la parola Europa deriverebbe anche dal termine semitico ereb, cioè l’occidente, che indicava per i fenici tutti i territori ad occidente della Siria. Ma nella parola che identifica un semplice continente c’è di più.
Europa era infatti una donna della mitologia greca, figlia di Agenore, re fenicio. Il mito racconta che un giorno mentre la fanciulla coglieva dei fiori nei pressi della spiaggia, Zeus, re degli dei, se ne innamorò e la rapì prendendo le sembianze di un toro bianco. Arrivati a Creta, il dio gli svelò la sua vera identità e dalla loro unione, nacquero tre figli. Europa divenne regina della città e il suo nome venne usato dai cretesi per indicare le terre a nord di Creta.
Una storia antica quindi, simbolo dell’emigrazione fra oriente ed occidente, di questo scambio fra territori un tempo ancora poco definiti, ma che ora più che mai si mescolano tra di loro rendendo il nostro continente un tripudio di colori, pensieri, idee e culturalità.
