La prima regola che ci siamo autoimposti nella redazione di Teens è di raccontare sempre e comunque la verità, di non scrivere notizie false, fake news. Ma cosa sono le fake news? Abbiamo risposto a questa domanda con l’aiuto di Ivan Turatti, esperto di comunicazione.
Le fake news non sono altro che notizie false o notizie che, anche se vere, alterano e distorcono la realtà cambiandone il significato obiettivo.
Esistono più tipi di fake news, per l’esattezza tre: il primo, è quello che riguarda una notizia totalmente inventata, creata dal nulla ed utilizzata per raccontare un qualcosa che non è mai accaduto; il secondo riguarda una notizia parzialmente inventata, una notizia che è un mix fra verità e falsità, spesso utilizzata in ambito politico per pilotare il pensiero del lettore; il terzo tipo di fake news comprende invece tutte quelle notizie “verosimili, letteralmente “simili al vero, cioè quelle che si avvicinano di più alla verità.
È importante capire, oltre ai vari tipi di fake news che esistono, l’esigenza che spinge le persone a scrivere un titolo diverso e addirittura opposto a quello che dovrebbe rappresentare la realtà, perché dietro ad un titolo “acchiappa-likes, possono esserci più motivi, alle volte diversissimi fra loro. Uno dei principali è quello che riguarda l’ambito politico, ma può esserci l’esigenza di scrivere il falso anche per puro scopo satirico o semplicemente per divertimento.
Ciò che è sicuro però è che chi modifica la realtà a proprio piacimento, è sempre spinto dal business, cioè dalla possibilità di poterci guadagnare.
Per discernere le fake news dalle altre notizie può aiutare il distaccarsi dalla massa, l’informarsi da più fonti, pensando con la propria testa. Ciò può essere d’aiuto anche e soprattutto dal punto di vista dei social media, strumenti potenti ma difficili da contenere, soprattutto quando si parla di fake news. In essi infatti una notizia viaggia da una persona all’altra con estrema facilità e servirebbe quindi informarsi utilizzando mezzi differenti, come la radio o il computer, e andare sempre il più a fondo possibile in ogni cosa, attingendo anche dai giornali.
Può capitare anche alle migliori testate giornalistiche di pubblicare una fake news, talmente vagano facilmente: la differenza sta nel lettore, nella sua capacità di informarsi e nel suo saper discernere tra chi usa spudoratamente titoli falsi, e chi ci casca per sbaglio.
