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Globalizzazione… e i ragazzi nel mondo che ne pensano?

Punti di vista di teenagers di vari Paesi.

Parlando di globalizzazione, come dice la parola stessa, ci riferiamo al globo, cioè a tutto il mondo e non solo all’Italia, per questo motivo ci siamo posti questa domanda: perché non confrontarsi con ragazzi di altri Paesi per sapere che ne pensano?

Ciao sono Satomi, sono Giapponese e vivo a Tokyo. Nel mio Paese ultimamente arrivano sempre più stranieri da tutto il mondo, per noi non è facile dialogare con loro ma ci sforziamo di creare rapporti e coinvolgerli nelle nostre attività. Condividiamo con loro la nostra cultura e allo stesso tempo impariamo molto da loro! Penso che i social non potranno mai sostituire il vedersi “faccia a faccia” ma sono un buon mezzo per condividere buone azioni con il resto del mondo“.
Ciao, siamo Atu, Tau e Paki, viviamo in Burundi, Africa. Per ora qui la globalizzazione sta provocando solamente danni! Tanti ragazzini si sono avvicinati alla droga e alla corruzione, mondi che prima non conoscevano affatto!! Pensiamo che la globalizzazione possa essere d’auto per molti, ma solo diffondendo buoni contenuti e buoni lavori”.
Ciao, sono Rand, sono Giordana e ho 16 anni. La Giordania è stata da poco rivalutata da tanti turisti grazie alla diffusione di notizie riguardanti la nazione, il turismo ormai è alla base della nostra economia! Penso la globalizzazione sia d’aiuto per il mio Paese e questo mi rende felice!”

Nella redazione di Teens non siamo solo italiani, ma abbiamo il piacere di avere anche ragazzi di altri Paesi del mondo, tra i quali la redazione di Panama. Ecco allora cosa ne pensano anche loro:

Per noi la globalizzazione è uno scambio culturale e sociale che oltrepassa frontiere e limiti conflittuali tra popoli e favorisce la nascita di nuove relazioni internazionali così da creare una rete di comunicazione globale formidabile!”

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