in , ,

IT | (L)A SCUOLA…DI EMOZIONI

“Coping Power”, un programma interdisciplinare per il controllo e la gestione della rabbia.

Quest’anno la nostra classe ha utilizzato il metodo “Coping Power”, che è un programma interdisciplinare per il controllo e la gestione della rabbia nei bambini e ragazzi in età scolare (Lochman e Wells, 2002). Questo progetto originale ha il nome “Siamo un gruppo”. In questi mesi abbiamo letto alcuni episodi in cui diversi personaggi sono alle prese con le loro emozioni e qualche settimana fa, aiutati da Cristina, insegnante della scuola primaria, ci siamo divisi in quattro gruppi, ognuno dei quali si è concentrato su un’emozione diversa.

GRUPPO 1: LA RABBIA

. TI È MAI CAPITATO DI PROVARE RABBIA?
Sì, per esempio, quando per colpa mia la squadra prende un gol.
. COSA INTENDI PER RABBIA?
Un’emozione che può portare a compiere azioni affrettate.
. QUALI CONSEGUENZE PORTA LA RABBIA?
Porta a non utilizzare la ragione in modo adeguato.
. DA COSA PUÒ’ DERIVARE LA RABBIA?
Soprattutto da un torto subito da un amico o da una persona a cui si tiene.
. COME POTRESTI RAPPRESENTARE CONCRETAMENTE LA RABBIA?
Io la immagino come un animale rosso con le fiamme in testa.
. COME REAGISCI ALLA RABBIA TUA E DEGLI ALTRI?
Cercando di calmarmi. Nel caso una persona fosse arrabbiata con me, cercherei di chiarire per fargli capire il suo errore o, in caso avessi sbagliato io, cercherei di capire, in modo da non sbagliare più.
. COME PUOI SFOGARE LA TUA RABBIA SENZA PROCURARE DANNI AGLI ALTRI?
Cercando di sfogarmi su un oggetto, come per esempio un cuscino.
. LA RABBIA E’ CONSIDERATA UN’EMOZIONE “DISTRUTTIVA” IN QUALI MOMENTI PUO’ DIVENTARE “COSTRUTTIVA”?
Quando ci dà lo stimolo per raggiungere un obiettivo.

GRUPPO 2 : LA PAURA

. COS’È PER TE LA PAURA?
Secondo noi la paura è un’emozione che spesso fa sentire a disagio. Anche se dura pochi attimi è molto intensa.
. PERCHÉ NELLA QUOTIDIANITÀ SI PUÒ PROVARE PAURA?
Per noi la vita quotidiana è formata da piccoli ostacoli, che ci possono mettere paura, come il giudizio altrui o il pensiero che una nostra idea sia più brutta di quella degli altri.
. DURANTE IL PROGETTO COPING POWER C’E’ STATO UN MOMENTO IN CUI HAI PROVATO PAURA?
Sì, durante il “Coping Power” capitava di avere paura di non riuscire ad arrivare a fine percorso o comunque di non potere raggiungere il proprio obiettivo.
. HAI MAI PROVATO PAURA PRIMA DI UNA VERIFICA O DI UNA INTERROGAZIONE?
Sì, ogni giorno sentiamo di avere piccole prove da superare, che ci sembrano di difficoltà invalicabili, ma fortunatamente riusciamo poi ad affrontarle tutte ed andare avanti.
. HAI MAI AVUTO MOMENTI PAUROSI MA “COSTRUTTIVI”?
Non sappiamo se esista una paura “bella” perché quando la proviamo non siamo a nostro agio, è per questo che è difficile affrontarla. Però stiamo imparando che proprio in questi momenti possiamo sperimentare di avere dei veri amici che ci stanno vicino.
. UN FALLIMENTO PUÒ’ ESSERE MOTIVO DI PAURA?
Un fallimento può sicuramente essere motivo di paura perché, ogni volta che siamo delusi, ci sentiamo impauriti dal pensiero di essere inferiori agli altri. Dobbiamo dire però che è vero che gli sbagli ci aiutano a riprovare e cominciare un altro percorso.
. COME INTERVIENI QUANDO VEDI LA PAURA IN UN’ALTRA PERSONA?
La paura in un’altra persona si riconosce quando si nota che lei ha piacere a stare isolata da tutti e non ha voglia di parlare con nessuno, quando trema e non sorride, quando non guarda gli altri ed è pensierosa. In questi momenti allora ci ricordiamo di come stiamo male anche noi quando abbiamo paura e allora ci avviciniamo per aiutarla.

GRUPPO 3: LA TRISTEZZA

. COSA INTENDI PER TRISTEZZA E QUANDO SEI TRISTE?
Secondo noi la tristezza è un sentimento che si esprime diversamente in base alle persone. La tristezza può manifestarsi in diverse situazioni per esempio quando si prende un brutto voto, quando si è esclusi dagli altri, quando si perde una persona cara, ecc…
. COME AIUTI UNA PERSONA TRISTE?
Certe persone preferiscono combattere la tristezza da soli perché non vogliono “disturbare” o preoccupare le persone che gli stanno accanto; in questo caso rispettiamo la scelta ma stiamo attenti se ci manda segnali di aiuto.
. SOLITUDINE È TRISTEZZA?
La solitudine non è sempre un sinonimo di tristezza, perché può essere costruttiva; ha infatti mille sfaccettature e non si dimostra sempre un’esperienza dolorosa, infatti se la solitudine dura poco tempo può per esempio fortificare il carattere.
. RIESCI A RICONOSCERE LA TRISTEZZA IN TE STESSO E NEGLI ALTRI?
Noi riusciamo più facilmente a riconoscere la tristezza in noi stessi. Negli altri la tristezza la scopriamo da alcuni fattori come per esempio dal loro comportamento, oppure dallo sguardo che hanno.
. NASCONDI SPESSO LA TRISTEZZA?
Sì, nascondiamo spesso la tristezza per paura di “disturbare” gli altri o per paura che gli altri ci possano giudicare.
. A CHE COLORE ASSOCI LA TRISTEZZA E PERCHÉ?
Noi associamo alla tristezza il colore blu, perché ci ricorda le lacrime di quando siamo tristi.
. COME SFOGHI LA TRISTEZZA?
La tristezza la affrontiamo in modi diversi, alcuni di noi per esempio ascoltando musica melanconica, altri si immedesimano in alcuni personaggi dei film, altri leggendo un libro, ecc…
. SEI TRISTE QUANDO NON RAGGIUNGI UN OBIETTIVO?
Quando non raggiungiamo un obiettivo ci sentiamo delusi da noi stessi, perché è come se non ci fossimo impegnati abbastanza e dunque siamo tristi. Per esempio durante il “Coping Power” ognuno di noi aveva un obiettivo da raggiungere e, quando capitava che una persona non riusciva nel suo intento, lo vedevamo giù di morale. Meno male che a questo punto tutti noi compagni di classe cercavamo di spronarlo per migliorarsi!

GRUPPO 4: LA GIOIA

. QUALE è STATO IL MOMENTO DELLA TUA VITA PIU’ GIOIOSO?
Ho avuto molti momenti gioiosi durante la mia vita, uno di questi è quando è nato mio fratello. (F. C. – 13 ANNI)
. COSA VUOL DIRE ESSERE FELICI?
La felicità è quel momento in cui tutte le sensazioni migliori del nostro corpo e della nostra mente “esplodono”. (N. C. 13 ANNI)
. CON CHI SEI FELICE?
Io sono felice con le persone che mi sono care, che non si vantano, che sono umili, che mi stanno simpatiche, con i miei amici e le persone che non mettono in difficoltà i miei amici. (L. S. FI. 13 ANNI).
. QUALI AVVENIMENTI TI DANNO GIOIA DURANTE LA GIORNATA?
Provo spesso felicità durante la giornata per vari motivi, ad esempio una verifica andata bene o più semplicemente una bella frase di un amico. (F. C. 13 ANNI)
. COS’E’ LA FELICITA’?
La felicità è una sensazione positiva che ci fa stare bene. Per esempio nel progetto “Coping Power” ci si sente felici quando si è un gruppo. (N. C. 12 ANNI)
. QUANDO HAI PROVATO GIOIA NEL PROGETTO “COPING POWER”?
Quando sono riuscito a raggiungere il mio “obiettivo del percorso” e la felicità è stata grande quando ho capito che sono riuscito a superare una mia debolezza. (M. D. 13 ANNI)
. SEI STATA FELICE QUANDO HAI RAGGIUNTO I TUOI OBIETTIVI DEL “COPING POWER”?
Quando ho raggiunto i miei obiettivi sono stata felicissima, perché mi sono resa conto che ho migliorato me stessa. (A. P. 13 ANNI)
. COME RICONOSCI UNA PERSONA FELICE DA UNA INFELICE?
Io riconosco una persona felice, perché esprime moltissime emozioni positive tutte insieme, invece una persona infelice la distinguo dal modo in cui parla, nel modo in cui si relaziona con gli altri, dal modo in cui guarda le altre persone, quindi fa trasparire tante emozioni negative contemporaneamente. (L. S. FI. 13 ANNI)

Al termine del “Coping Power” di quest’anno abbiamo capito che non esistono emozioni “positive” o “negative”, ma tutte sono da considerarsi importanti, perché ci aiutano a capire noi stessi e gli altri; le emozioni ci caratterizzano e distinguono, perché ognuno reagisce ad esse in modo diverso quindi non dobbiamo criticarci. L’importante è non farsi “dominare” dalle emozioni, ma riconoscerle e gestirle. Possiamo proprio dire che attraverso il “Coping Power” abbiamo imparato a “sopportarci” e meglio tollerare le reazioni dei compagni e dei prof. Chissà cosa scopriremo il prossimo anno? Se siete contenti….ve lo diremo!

Classe 2B della scuola secondaria di primo grado “Galileo Galilei” di Vigarano Mainarda (Ferrara- Italia)

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada.

ES | “El fogón.”

ES | Clases virtuales y el detrás de cámara.