In provincia di Caserta, da quasi un anno è stata fondata “CASA L’AURA”. Sede del “MOVIMENTO L’AURA ONLUS”, che è un centro di accoglienza diurno dove le persone senza fissa dimora hanno la possibilità di lavarsi, mangiare e svagarsi un po’ per alleviare la loro condizione sociale.
Nella Casa collaborano parecchi volontari, tra cui medici che offrono il proprio lavoro a servizio dei più bisognosi, proprietari di ristoranti che offrono pasti caldi e altri ancora. Molte aziende, tra cui una di elettrodomestici, hanno donato materiale per migliorare il servizio offerto agli ospiti. Il Movimento organizza regolarmente eventi e raccolte fondi.
Noi di Teens abbiamo intervistato la fondatrice e presidente del Movimento L’Aura onlus, Floriana Malagoli.
Da dove è partita l’idea di questo progetto?
Floriana Malagoli: È partito tutto nel 2016, quando insieme ad alcune amiche abbiamo iniziato a distribuire i pasti per strada. Dopo pochi mesi siamo state conosciute dalla Fondazione ‘’Mario Diana’’ che ci ha fornito la sede e ci aiuta economicamente.
Collaborando con L’Aura le sono capitate esperienze che l’hanno segnata?
Floriana Malagoli: Si, parecchie. Molte positive, ma purtroppo altrettante negative. Una in particolare è stata la perdita di uno dei miei ospiti che, nonostante gli aiuti e l’amore che gli donavamo, non è riuscito ad uscire dalla dipendenza dalle droghe. Un’altra positiva, invece, è stato quando siamo riuscite a ridare dignità e speranza a chi l’aveva persa, ad esempio assegnando dei lavori da svolgere all’interno della casa.
Come volontari ci siete solo lei e le sue colleghe, oppure cercate anche persone esterne al Movimento?
Floriana Malagoli: Sì, assolutamente! Il volontariato è aperto a tutti coloro che vogliono partecipare. Appena arriva un nuovo volontario, facciamo un corso di formazione per prepararlo ai disagi che purtroppo queste persone vivono.
Concludiamo con una frase di Papa Francesco su un argomento al cui valore sia noi che i fondatori di Casa L’Aura crediamo molto, la Provvidenza: “La sapienza che ci fa riconoscere il valore della persona anziana e ci porta ad onorarla, è quella stessa sapienza che ci consente di apprezzare i numerosi doni che quotidianamente riceviamo dalla mano provvidente del Padre e di esserne felici”.