Giorgia Benusiglio, "Vuoi trasgredire? Non farti!"

Giorgia è una ragazza come tante altre; nata in una buona famiglia, circondata da amici, fidanzata con un bravo ragazzo. Come molte sue coetanee Giorgia ama ballare e un sabato sera che sembra uguale agli altri va in discoteca, ma decide di provare l’ecstasy, una droga che secondo lei la aiuterà a stare sveglia.

“Solo mezza pasticca cosa sarà”. Sarà un calvario per la diciassettenne milanese, sarà un inferno che durerà mesi tra dolori in ospedale per lei e per chi la circonda che la vede soffrire. Ma una volta uscita decide di donare qualcosa ai ragazzi per salvarli dalle droghe (e quindi forse dalla morte), come la ragazza che le ha donato il fegato salvandole la vita.

Giorgia inizia a parlare nelle scuole, racconta la sua esperienza agli studenti accompagnata dal padre, ascolta le domande dei loro genitori. La sua è una forma di volontariato che certe volte la fa sentire stanca o scoraggiata, ma pensando alla quantità di vite che può salvare torna sempre a mettersi in gioco.