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#FAMEZERO#FAMEZERO

Un passo avanti verso #FAMEZERO

Nel giugno 2018 alcune centinaia di ragazzi e ragazze sono stati nominati dalla FAO “Primi Cittadini di un mondo senza Fame” per suggellare il loro impegno per il progetto ‘#Fame Zero entro il 2030’. Abbiamo intervistato alcuni dei presenti.

Quali sono i punti fondamentali per portare avanti il progetto #ZEROHUNGER? Tu riesci nella quotidianità a metterli in pratica?

Sofia, 13 (Abruzzo): I punti fondamentali da rispettare sono: agire con le MANI, attraverso azioni concrete, agire con il CUORE, cioè agire diffondendo a tutti questo nuovo stile di vita ed infine agire con la TESTA, informarsi e farsi domande approfondendo così il problema della fame. Mi impegno a rispettare questi punti ogni giorno e quelli che ho seguito di più sono stati delle mani e del cuore; per quanto riguarda la testa credo ci sia ancora da lavorare!

Conoscevi già l’iniziativa? Eri già impegnata nel rispettarla?

Marta, 10 (Puglia): No, non conoscevo affatto l’iniziativa #famezero entro il 2030, ma sapevo che qualcuno lottava ogni giorno contro la fame e mi impegnavo a non sprecare molto cibo.

In che modo possiamo convincere gli altri a prendere parte al progetto e ad impegnarsi per raggiungere l’obiettivo?

Margherita, 11 (Lombardia): Per prima cosa bisogna spiegare perché la FAO ha pensato ai giovani: gli adulti hanno già provato a migliorare la situazione, ma con scarsi risultati e i giovani sono più vicini a questo obiettivo perché aiuterebbe a costruire un mondo migliore per il loro futuro.
Inoltre ognuno deve fare dei gesti nel suo piccolo: fare la raccolta differenziata, non sprecare né cibo né acqua, etc. perché solo collaborando e pensando al prossimo si può raggiungere questo obiettivo.

Come ti è sembrata questa esperienza? Credi di aver imparato qualcosa utile a te o agli altri?

Rachele, 13 (Puglia), Sofia, 13 (Abruzzo): Ho trovato questa esperienza molto educativa per noi. Sicuramente è stata utile a me per comprendere meglio il livello di povertà nel mondo, infatti da quel momento ho iniziato ad ascoltare i consigli dati durante l’incontro e a stare più attenta a non sprecare acqua o cibo. Ho coinvolto anche la mia famiglia ed ora in casa cerchiamo di aiutare il mondo con piccoli gesti.

Inoltre, per la giornata mondiale dell’alimentazione (16 ottobre), celebrata dalla FAO, ognuno può partecipare a un concorso, che consiste nell’inviare un proprio disegno al sito dell’organizzazione, i quali verranno poi giudicati e infine premiati. Tutte le info si trovano sul sito della FAO.

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