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Licia Troisi, “I dannati di Malva”

Il termine “ecomafia’” indica tutte quelle azioni per mano della criminalità organizzata che recano danni all’ambiente. Parola coniata da “Legambiente”, si riferisce in genere allo smaltimento ed il traffico illegale dei rifiuti. Questo tema, trattato in chiave fantasy nel libro di Licia Troisi “I dannati di Malva”, permette anche ai più giovani di avvicinarsi a questa piaga della società che non solo danneggia l’ambiente, ma è fonte di gravi malattie.

La storia è ambientata a Malva, una simbolica città in cui la popolazione è divisa in umani e in Drew, che producono l’energia necessaria per la vita del paese mentre gli umani approfittano di loro. Il protagonista della storia, Telkar, inizia ad indagare su alcuni omicidi avvenuti per mano di un Drew. Ciò lo avvicina ad una realtà sconosciuta, fondata su pregiudizi e stereotipi, capendo il male che gli umani arrecano con l’illegale smaltimento dei rifiuti.

Il libro, scorrevole e con una trama accattivante, ci fa riflettere sugli errori che la nostra umanità sta compiendo, senza curarsi delle conseguenze. L’autrice ci permette di guardare sotto un’altra chiave un argomento attuale, ma spesso poco considerato e ci fa riflettere su cosa possiamo fare noi per migliorare il nostro pianeta.

Copertina I Dannati di Malva (2008) Copyright foto: IBS.it

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